DA NON PERDERE: IL DISCORSO SULLO STATO DELL’UNIONE 2023

Ogni anno a settembre, il presidente della Commissione europea pronuncia un discorso sullo stato dell’Unione (SOTEU) davanti al Parlamento europeo, facendo il punto sui risultati dell’anno trascorso e presentando le priorità per l’anno successivo.

Il presidente illustra inoltre come la Commissione europea affronterà le sfide più urgenti che l’Unione europea sta affrontando. Il discorso è seguito da un dibattito in plenaria. Ciò avvia il dialogo con il Parlamento europeo e il Consiglio per preparare il programma di lavoro della Commissione per l’anno successivo. Il SOTEU 2023 ci darà l’opportunità di comunicare per creare un sentimento di orgoglio di appartenenza all’UE. La Commissione continua a realizzare con fermezza le sei ambizioni di trasformazione dei titoli, rispondendo nel contempo a molteplici crisi, tra cui l’attacco militare senza precedenti della Russia contro l’Ucraina.

Di cosa si parlerà:

– Un Green Deal europe – La Commissione europea ha adottato una serie di proposte per rendere le politiche climatiche, energetiche, dei trasporti e fiscali dell’UE idonee a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Ulteriori informazioni sulla realizzazione del Green Deal europeo sono disponibili su richiesta.

– Un’Europa pronta per l’era digitale – La Commissione è determinata a rendere questo “decennio digitale” europeo. L’Europa deve ora rafforzare la propria sovranità digitale e stabilire standard, piuttosto che seguire quelli degli altri, con una chiara attenzione ai dati, alla tecnologia e alle infrastrutture.

– Un’economia che lavora per le persone – L’eccezionale economia sociale di mercato dell’UE consente alle economie di crescere e di ridurre la povertà e la disuguaglianza. Le piccole e medie imprese sono la spina dorsale dell’economia dell’UE. È essenziale rafforzarli, completare l’Unione dei mercati dei capitali e approfondire l’Unione economica e monetaria.

– Un’Europa più forte nel mondo – La Commissione cerca un approccio coordinato all’azione esterna – dall’aiuto allo sviluppo alla politica estera e di sicurezza comune – che garantisca una voce più forte e più unita per l’Europa nel mondo.

– Promuovere il nostro stile di vita europeo – La Commissione avvierà un meccanismo europeo completo per lo Stato di diritto in base al quale riferire ogni anno, in modo obiettivo, sulla condizione dello Stato di diritto in tutta l’Unione.

– Una nuova spinta per la democrazia europea – Le democrazie devono essere lavorate e rinnovate ogni singolo giorno, e questo richiede che i cittadini abbiano il potere di parlare. La conferenza sul futuro dell’Europa, conclusasi il 9 maggio 2022, ha consentito ai cittadini di plasmare il futuro della nostra Unione europea. La Commissione ha ascoltato ed è ora concentrata sulla realizzazione delle loro proposte.

Il prossimo 13 settembre segui in diretta il discorso sullo stato dell’Unione: https://state-of-the-union.ec.europa.eu/index_it