VON DER LEYEN A TUNISI CON MELONI E RUTTE

Ursula Von der Leyen con la premier italiana Giorgia Meloni e il premier olandese Mark Rutte si sono incontrati per una missione lampo a Tunisi insieme al Presidente tunisino Kais Saied. Sul tavolo della discussione aiuti, immigrazione e democrazia. L’obiettivo è semplice e assume la forma di un baratto: l’Unione aiuta il Paese africano a a evitare il tracollo finanziario (con le conseguenze sociali che potrebbe comportare) e Tunisi allenta la morsa autoritaria con cui ultimamente governa. Von der Leyen ha confermato che la Ue è pronta a mobilitare 900 milioni di assistenza finanziaria per Tunisi. “È nel nostro comune interesse rafforzare le relazione e investire nella stabilità e nella prosperità del Paese” – così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella dichiarazione congiunta con la premier Giorgia Meloni e il primo ministro olandese Mark Rutte a Tunisi dopo l’incontro con il presidente tunisino, Kais Saied – “Siamo qui come Team Europe per segnare un’importante pietra miliare nelle relazioni tra l’UE e la Tunisia. Date le incertezze globali, è nel nostro interesse comune rafforzare le nostre relazioni e investire nella stabilità e nello sviluppo. Stiamo lavorando con la Tunisia su un pacchetto completo di 5 pilastri:

1. Una solida economia tunisina

2. Aumento del commercio e degli investimenti

3. Cooperazione energetica reciprocamente vantaggiosa

4. Affrontare le sfide migratorie comuni

5. Unire i nostri popoli”.

La missione europea a Tunisi, missione di un giorno, è stata organizzata per  discutere di economia, energia, ma soprattutto di immigrazione.